Cultura · 08. novembre 2010
È un uomo pacato, schivo quello che si presenta davanti a noi sabato mattina all’Hotel Dante di Lugano. Lui si definisce un orso, e come un orso vive nella sua caverna. La sua caverna però non lo isola dal resto del mondo, anzi la sua caverna è il mondo. Quel mondo che ama percorrere nei modi più semplici, lenti, che gli permettono di sentire i profumi dei luoghi e della vita: con il treno, in bicicletta, in autostop, con la Topolino e anche a piedi. Lui è Paolo Rumiz, scrittore di...