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Alloggio  ·  08. dicembre 2020

Due sconfitte per gli inquilini, ma noi non ci arrendiamo!*

In questo anno difficile, la nostra attività resta sempre molto intensa, probabilmente anche più del solito. Più che negli anni passati, oggi emerge l'importanza di un'Associazione degli inquilini che oltre a occuparsi dei problemi di famiglie e persone singole, si occupi anche dei soci commerciali: negozi, uffici, ristoranti, studi di fisioterapia ecc.

La pandemia ha colpito pesantemente anche questa categoria di inquilini. Le chiusure forzate della scorsa primavera e la giusta prudenza che sta spingendo la popolazione a ridurre le proprie attività allo stretto necessario hanno messo e stanno mettendo in difficoltà molte realtà commerciali che malgrado tutto devono comunque continuare a pagare la pigione ogni mese.

In primavera abbiamo chiesto al Consiglio di Stato di intervenire a sostegno delle pigioni commerciali. Dopo un lungo silenzio ci è stato risposto che l'intenzione era quella di aspettare una soluzione federale.

Ci sono stati mesi di proposte e trattative, con il Consiglio Federale sempre contrario ad intervenire. Una speranza sembrava poter arrivare dalle Camere Federali, ma alla fine anche loro hanno affossato ogni possibilità di soluzione concordata.

Ora, se non si riesce a trovare un accordo bonario con il proprio locatore, resta la possibilità di intervenire in via giudiziaria. Le nostre consulenti sapranno accompagnarvi in questo percorso.

Nel frattempo, noi torneremo a sollecitare il Consiglio di Stato affinché si trovi una soluzione cantonale.

Ma le cattive notizie, purtroppo, non riguardano solo gli inquilini commerciali.

Una recente sentenza del Tribunale Federale ha rivisto la sua prassi sul calcolo del reddito netto per le pigioni delle abitazioni e dei locali commerciali. Questa decisione può portare ad un aumento delle pigioni, ma non tutto è perduto.

Infatti, malgrado questo aumento del rendimento possibile, il Tribunale con la stessa sentenza ha comunque riconosciuto una riduzione della pigione iniziale di 800.- franchi mensili, passando da 2’190.- a 1’390.- fr per un appartamento di 4 locali e mezzo sul Lago Lemano.

La possibilità di chiedere e ottenere una riduzione della pigione, nel caso di una pigione basata su reddito netto superiore a quanto consentito, resta quindi una realtà concreta! Anche in questo caso, le nostre consulenti sono a vostra disposizione per aiutarvi a chiederla e a ottenerla.

* Editoriale del numero 166 di dicembre 2020 del periodico Inquilini Uniti

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